L’isola di Symi in Grecia

La bellissima isola di Symi in Grecia si trova nell’arcipelago del Dodecaneso, in pieno Mar Egeo, a circa 40 chilometri da Rodi e 400 dal porto ateniese del Pireo. Questa isola greca è anche molto vicina alla costa turca e deve il suo nome ad una delle mogli del mitologico Poseidone.

L’isola di Simi si contraddistingue per l’architettura colorata dei suoi villaggi, che rappresenta uno dei suoi elementi distintivi. Già dal porto si possono ammirare edifici da cartolina che spiccano per la loro bellezza. Inoltre, l’isola offre numerosi punti panoramici dal quale godere di spettacolari tramonti, spiagge con acque cristalline e paesini tradizionali.

Le case colorate di Symi in Grecia.

Symi è montuosa con l’interno costellato da piccole valli, mentre la costa marittima è ricca di scogliere e calette, molte delle quali raggiungibili solo dal mare.

Il porto rappresenta il punto più suggestivo dell’isola. La collina che lo sovrasta è caratterizzata da case dallo stile pastello che emanano un fascino da favola, mentre ogni angolo della città offre una vista magnifica sul Mar Egeo, in un’atmosfera davvero seducente.

Symi in Grecia.

Cosa vedere sull’isola greca di Symi

Il capoluogo dell’isola è l’omonimo villaggio di Symi, il centro nevralgico delle attività e si divide in due insediamenti: Gialos e Chorio. Entrambi sono caratterizzati da edifici colorati, un’atmosfera elegante, un ambiente fotogenico — come si direbbe ora, instagrammabile — e panorami mozzafiato del mare.

Percorri i 500 gradini colorati della Kalì Strata che collegano il porto di Gialos con la parte alta del villaggio, fino ad arrivare agli edifici più vecchi, quasi diroccati e abbandonati. Nella parte più alta ci sono ancora diversi mulini a vento tradizionali, che un tempo servivano a macinare il grando.

Mulini a vento tradizionali di Symi.

Alcuni sono in abbandono ed altri sono stati restaurati e trasformati in case e alloggi per i turisti. La strada principale passa vicino a questi mulini, offrendo la miglior vista di Gialos.

Altro posto da visitare è il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, costruito all’inizio del XIV secolo su una collina dove si trovavano i resti di una fortezza bizantina. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato gravemente danneggiato ed alcune parti sono ormai perdute.

Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni a Symi in Grecia.

Molte vestigia dell’originario maniero bizantino sono tuttora visibili. Il complesso castellano si affaccia su un lato sul porto e sull’altro su una piccola vallata, offrendo un panorama mozzafiato sull’intero centro abitato e sul Mar Egeo.

Una bella chiesa da vedere sull'acropoli di Symi.

Sopra l’ingresso principale si scorge lo stemma dei Cavalieri di San Giovanni. La fortezza sorge nel punto più elevato di Kato Chora e nella cittadella si trova anche una chiesa dedicata alla Vergine Maria ed altre chiesette.

Una celebrazione nella chiesa della Vergine Maria a Kato Chora, isola greca di Simi.

L’antico palazzo della famiglia Hatziagapiditis, finemente restaurato, ospita oggi il Museo Archeologico dell’isola greca di Simi. La struttura custodisce tre differenti collezioni: archeologica, bizantina e folcloristica.

La sezione archeologica include reperti provenienti da scavi condotti sull’isola, quali sculture e vasi ellenistici e romani. La collezione bizantina contiene preziose icone, monete e manoscritti musicali dell’epoca bizantina e post-bizantina.

Il Museo Archeologico di Symi.

La raccolta folcloristica è la più ricca e variegata: vi si possono ammirare costumi tradizionali, strumenti musicali, stoffe artigianali, attrezzi di vita quotidiana come una macchina da cucire e fotografie ritraenti scenari di vita dei decenni passati. Il cortile lastricato del museo mette in mostra alcune sculture antiche e urne.

Nonostante le dimensioni contenute, questo museo è molto interessante e offre una chiara visione della storia e delle tradizioni dell’isola di Symi.

Lungo le strade di Gialos è possibile imbattersi in diversi negozi e bancarelle che vendono spugne marine. Come altre isole, anche Symi visse un grande splendore grazie alla pesca delle spugne, che arricchì economicamente molte famiglie ma causò anche delle disgrazie.

Un negozio di spugne marine tra le strade di Symi.

L’isola di Symi vantava la più imponente flotta di pescherecci per la raccolta delle spugne al mondo, essendo stata pioniera in tale attività. Grazie ai cospicui guadagni del grande benefattore Georgios Nikita Petridis, furono edificate opere pubbliche di pregio, come la torre dell’orologio e gli istituti scolastici.

Gli imponenti edifici neoclassici che contornano il Palazzo del Governo, splendido esempio del neoclassicismo isolano, sorsero anch’essi grazie agli ingenti capitali ricavati dal commercio delle spugne, di cui Symi deteneva il primato mondiale.

Molte mute da sub, scafandri, strumenti nautici e altri reperti che descrivono la lunga tradizione marinara e di pesca delle spugne dell’isola erano ospitati nel Museo Marittimo di Symi, con una sezione speciale dedicata proprio alla pesca delle spugne. Attualmente però il museo sembra essere chiuso, speriamo non definitivamente.

Il bel edificio che ospitava il Museo marittimo sull'isola di Symi.

Tra i luoghi turistici da visitare a Symi c’è indubbiamente il Monastero ortodosso dedicato a San Michele Arcangelo che si trova a Panormitis, che è il patrono dell’isola ed il protettore dei marinai greci.

Il Monastero di San Michele Arcangelo a Panormitis, nel sud dell'isola di Simi.

La data esatta di costruzione di questo monastero è ignota, sebbene un antico manoscritto ne attesti l’esistenza già nel XV secolo. Si narra che sorga sulle rovine di un antico tempio, anche se questo non è stato dimostrato.

Il Monastero di Panormitis è strettamente legato alla fede cristiana della popolazione di Simi. All’interno le pareti sono ricoperte da splendidi affreschi bizantini e in uno di essi è raffigurato l’Arcangelo Michele. Vi si trovano inoltre magnifiche icone intagliate nel legno, perlopiù doni dei pellegrini.

Il campanile del grande monastero di Panormitis davanti al mare di Symi.

Nel cortile del monastero sono presenti due musei. Il primo custodisce icone d’argento, paramenti sacri, epitaffi russi, vasi ecclesiastici e vari oggetti religiosi. Il secondo ospita una mostra sulla cultura popolare con reperti legati alla pesca, all’agricoltura e alla pastorizia. Il monastero accoglie anche una biblioteca con preziosi manoscritti bizantini di contenuto religioso, storico e filosofico.

L’antico monastero dell’Arcangelo Michele Roukouniotis venne edificato dai Cavalieri di San Giovanni nel XV secolo sulle rovine di un tempio pagano. La struttura si erge sul versante occidentale dell’isola, a circa 5 km dal centro abitato di Simi.

Il monastero dell'Arcangelo Michele Roukouniotis a Symi.

Il Monastero di Roukouniotis, edificato come una rocca dai Cavalieri di San Giovanni, comprende due chiese al proprio interno. Nella più antica si conservano pregevoli affreschi quattrocenteschi. Il monastero festeggia annualmente, l’8 novembre, il proprio patrono, con una solenne funzione e una grande festa. Fuori dalla cinta muraria si erge un secolare cipresso.

I pregevoli interni del Monastero di Roukouniotis da visitare a Symi.

Ci sono diversi villaggi pittoreschi che meritano di essere visitati in una gita alla scoperta delle bellezze locali: Nimborio, Pedi e Panormitis ad esempio, con tantissime chiese, cappelle e monasteri da scoprire attraverso escursioni all’interno dell’isola.

Nelle vicinanze di Symi ci sono tante isolette minori, per lo più disabitate, che si possono esplorare in una giornata in barca e che rendono questo paesaggio marittimo qualcosa di unico nel suo genere.

Le spiagge più belle di Symi

Le spiagge dell’isola greca di Symi sono meta ambita di molti turisti per la loro cornice pittoresca. Molti arenili sono racchiusi in piccole insenature, alcuni sono attrezzati con strutture turistiche come taverne, bar, ombrelloni e sdraio.

Le spiagge più belle dell'isola greca di Symi.

Tanti punti della costa dell’isola hanno calette suggestive o piccole spiagge e sono appartate e perfette per chi ricerca intimità. Ecco alcune delle più belle spiagge di Symi da vedere in vacanza, dove fare il bagno e divertirsi al mare.

Agia Marina è un’insenatura rocciosa dalle acque limpidissime, situata sul lato nord dell’ingresso alla baia di Pedi. È accessibile via terra oppure in barca. Le sue acque, dalla purezza cristallina e adatte alle immersioni, presentano fondali bassi che rendono questo arenile abbastanza sicuro anche per i bambini.

La limpidissima spiaggia di Agia Marina.

La spiaggia sabbiosa di Agios Nikolaos è particolarmente apprezzata per il suo fondale basso e cristallino e per i comodi servizi disponibili. Sull’arenile si possono trovare sdraio e un’ottima taverna.

La spiaggia di Agios Nikolaos vicino Pedi.

La spiaggia nella baia di Agios Georgios è l’arenile più ampio e suggestivo dell’isola, grazie all’imponente parete rocciosa verticale che lo caratterizza. È raggiungibile unicamente via mare e si trova sul versante orientale dell’isola, sulla costa tra Pedi e Marathounda.

La spiaggia nella baia di Agios Georgios sulla costa di Symi.

La spiaggia di Nanou è considerata la più bella tra quelle di ciottoli a Symi. È raggiungibile unicamente dal mare, con una ripida falesia rocciosa su un lato dell’arenile che si tuffa nelle sue acque profonde dal colore verde smeraldo. Sulla spiaggia si possono affittare lettini e consumare cibo e bevande nella taverna.

La spiaggia di Nanou è tra le più belle di Symi.

Marathounda è considerata una delle calette più incantevoli dell’isola di Symi, con un mare dalle sfumature blu-verdi e dalla trasparenza cristallina. È una delle poche accessibili comodamente in auto. Nella zona vi è una grande taverna di nuova realizzazione, dove è possibile mangiare e bere qualcosa per trascorrere una magnifica giornata al mare.

La spiaggia nella baia di Marathounda.

Maroni è un affascinante arenile di ciottoli posto a nord-ovest di Gialos, arricchito da una folta pineta che si estende fino alla riva. Nelle vicinanze della spiaggia c’è anche una chiesetta.

La bella spiaggia di Maroni sull'isola di Symi.

Una lingua di terra collega la minuscola isola di Agios Emilianos alla costa, su cui si erge una chiesa. Suggestivo arenile senza spiagge sabbiose ma con un mare dal colore verde smeraldo e dalla limpidezza cristallina.

Il bellissimo mare di Agios Emilianos, dove c'è anche una bella chiesa da vedere.

Quella di Panormitis è una tranquilla baia protetta dove fare il bagno nella zona sud dell’isola, da abbinare a una visita al vicino monastero di Panormitis. È facilmente raggiungibile via terra ed abbastanza tranquilla, perfetta per le vacanze in famiglia.

La splendida spiaggia di Panormitis, tranquilla e pulita.

Dove dormire a Symi

Pur essendo una piccola isola, Symi è abituata ad avere un certa affluenza turistica, perciò gli studios, gli appartamenti e qualche albergo non mancano di certo. Forse rispetto ad altre isole può sembrare un po’ più cara, ma una vacanza qui è certamente qualcosa di bellissimo.

Tra gli alloggi migliori di Symi c’è Margaritas Apartments, due studios e due appartamenti a pochi metri dalla spiaggia di Nos Beach, un posto perfetto per chi ama nuotare la mattina presto o fare un romantico bagno di mezzanotte. Ci sono poche altre case vicine ed è un posto molto tranquillo, ma bastano due minuti a piedi per raggiungere ristoranti, negozi e bar del centro cittadino.

L'appartamento di Margaritas Apartments per alloggiare a Symi.

Altro ottimo posto per alloggiare a Symi è Thea Apartments, che offre ospitalità lussuosa e di qualità. Offre una vista spettacolare sul mare e sulle bellezze architettoniche dell’isola, grazie alla sua posizione privilegiata. Cinque appartamenti elegantemente arredati possono offrire la soluzione perfetta per una vacanza unica a Symi.

Balcone sul mare nel centro di Symi di Thea Apartments.

Oltre a questi posti ci sono varie possibilità per alloggiare a Symi, soprattutto appartamenti e case, ma è difficile trovarne qualcuna da evitare.