Il Partenone di Atene è uno dei più importanti monumenti dell’antica civiltà greca e probabilmente il monumento più rappresentativo di tutta la Grecia. Eretto tra il 447 ed il 438 a.C. sull’Acropoli della capitale ellenica e dedicato alla dea Atena Parthenos, il Partenone è uno dei più importanti templi di costruzione dorica ed anche il più maestoso tra i monumenti eretti nell’età di Pericle.
Il Partenone è stato costruito per prendere il posto di un precedente tempio dedicato alla dea protettrice della città, l’antico tempio di Atena Poliàs, distrutto dai persiani e soprannominato ekatonpedon. L’edificio del Partenone, costruito in marmo bianco del Monte Pentelico, è stato progettato per ospitare la statua di Atena Parthenos, una colossale scultura di oltre 12 metri realizzata da Fidia di cui rimangono solo delle copie ridotte e delle riproduzioni.
Lungo approssimativamente 70 metri e largo 30, il Partenone è circondato da colonne per tutto il suo perimetro, otto nella facciata principale e diciassette in quelle laterali. Nel fregio posto lungo le pareti esterne è rappresentata la processione delle Panatenee, la più importante festa religiosa che si svolgeva ad Atene. Lungo i quattro lati di questo grandioso monumento si sviluppava la scena che comprendeva più di trecento figure umane, animali e della mitologia greca.
Nel corso dei secoli il Partenone ha subito diverse trasformazioni che lo hanno danneggiato. Tra il 1208 ed il 1258 al suo interno ospitava una chiesa bizantina e nel 1458 venne trasformato addirittura in moschea. Nel 1687 è stato utilizzato come polveriera da parte dei turchi ed ha dovuto subire delle inevitabili esplosioni. In seguito, tra il 1801 ed il 1803, gli inglesi hanno saccheggiato gran parte dei suoi marmi decorativi che sono ancora esposti nel British Museum di Londra. È tuttora in corso una lunghissima disputa tra Grecia e Gran Bretagna sui cosiddetti Marmi del Partenone o Marmi di Lord Elgin.
Come se non bastassero le sue disgrazie, il Partenone di Atene è stato danneggiato anche da un terribile terremoto che ha colpito la Grecia nel 1894.
Attualmente continuano sempre i lavori di conservazione e ristrutturazione di questo magnifico edificio, ma questo non altera la sua magia. Atene ha molto da offrire ai suoi visitatori, ma la vista dell’imponente Partenone mentre si visita l’Acropoli o da un altro punto della città è impressionante e non lascia indifferente nessuno.
Qualche curiosità sul Partenone
Le dimensioni del Partenone hanno una proporzione costante 4:9, nel rapporto tra l’altezza e la larghezza del tempio, nel rapporto tra larghezza e lunghezza misurate alla base dello stilobate e nel rapporto tra il diametro delle colonne e lo spazio fra di loro.
Ictino e Callicrate, architetti che progettarono e realizzarono il Partenone, hanno creato un edificio con armonia visiva. Hanno studiato le proporzioni ottimali per correggere i difetti ottici generati dalle linee rette, per creare nello spettatore un’immagine di perfezione. Per raggiungere una perfezione ottica e l’illusione di perfetta orizzontalità e verticalità, hanno fatto convergere le colonne verso un punto lontano. Per questo le colonne non sono completamente dritte ma leggermente inclinate verso l’interno e non sono equidistanti tra loro.