Salonicco, o Thessaloniki come si chiama in greco, è la seconda città più importante della Grecia. Anche se non è famosa come Atene, un viaggio in questa città macedone sorprende sempre perchè è molto vivace, con grande fascino storico e culturale.
È piacevole passeggiare per le strade strette del quartiere antico di Kastra, con le pittoresche case in legno del XIX secolo, circondate dalle mura; oppure camminare per il suo lungomare, dove apprezzare magnifici tramonti.
Cosa vedere a Salonicco
Salonicco è una città molto cosmopolita che si affaccia su una bella baia nel Mar Egeo, a circa 500km a nord di Atene, molto calda in estate ma piena di fascino e attrazioni. Ci sono interessanti chiese, musei, antiche moschee, rovine romane e tanti monumenti.
Torre Bianca
La Torre Bianca è il simbolo più rappresentativo della città di Salonicco, costruita nel 1430 di fronte al mare, aveva la funzione sia di prigione che di fortezza. Faceva parte delle mura di Salonicco finché non vennero distrutte nel 1866.
L’esercito greco entrato in città la dipinse di bianco per purificarla idealmente dal suo passato ottomano, anche se oggi non è più di quel colore ma di quello naturale della pietra. È alta trenta metri e si può salire in cima per contemplare una bella vista del mare e delle città, oppure visitare il museo bizantino al suo interno.
La Basilica di Santa Sofia
La Basilica di Santa Sofia è una delle chiese più antiche della città, risalente all’VII secolo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. All’inizio del XIII secolo diventa la cattedrale di Salonicco, in seguito all’arrivo dei turchi è stata moschea per cinque secoli ed oggi è una chiesa ortodossa.
Si tratta di uno degli esempi di architettura bizantina più belli in Grecia. L’ingresso naturalmente è gratuito ed anche consigliato per le varie icone ed i mosaici dorati che si possono ammirare all’interno.
Tomba di Galerio o Rotonda di San Giorgio
Anche questo edificio religioso è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ed in origine era un tempio dedicato a Zeus. La struttura circolare è stata costruita nel 306 d.C. per volere dell’imperatore romano Galerio come suo mausoleo. Il suo corpo però non arrivò mai in questo luogo, che divenne una chiesa cristiana per 1200 anni, fino all’arrivo degli ottomani, che nel 1590 la convertirono in moschea.
Quando i greci riconquistarono la città nel 1912 venne riconsacrata come chiesa ortodossa, pur continuando a mantenere la presenza del minareto. La Rotonda di Galerio è la chiesa cristiana più antica di Salonicco e, secondo alcune pubblicazioni, potrebbe essere la chiesa cristiana più antica del mondo.
Arco di Galerio
L’Arco di Galerio è stato costruito alla fine del III secolo, è uno dei monumenti più conosciuti di Salonicco. Si trova nel centro storico e venne innalzato per commemorare la vittoria dell’esercito romano sui Persiani. Ha un’impressionante facciata alta dodici metri e larga trenta è sorretta da due pilastri, ma in origine ne aveva ben otto in totale.
Chiesa di Panagia Chalkeon
La Chiesa di Panagia Chalkeon è un’altra chiesa bizantina Patrimonio dell’Umanità Unesco, costruita nell’XI secolo ed anch’essa convertita in moschea durante la dominazione ottomana. All’interno ha impressionanti affreschi e dipinti, che risalgono all’XI secolo fino al XIV. È ben conservata.
Bey Hamam
Come città dal notevole passato turco-ottomano, non possono mancare anche a Salonicco i bagni turchi. Questo in particolare, uno dei più belli in tutta la Grecia, è stato costruito nel 1444 dal sultano Murad II.
I bagni sono rimasti in uso con il nome di “Terme del Paradiso” fino al 1968, poi ceduti al servizio archeologico greco; dopo il terremoto del 1978 che ha scosso duramente Salonicco, i bagni sono stati restaurati ed usati fino ad oggi per eventi culturali e mostre di breve durata.
Museo della Cultura Bizantina
Nel cuore di Salonicco, di fronte al parco Pedion Areos, si trova il Museo della Cultura Bizantina, che ha undici sale in cui scoprire il meglio della cultura bizantina e nel 2005 è stato votato come “miglior museo d’Europa”.
Affreschi, mosaici, icone, pezzi storici e religiosi, sono tutti esposti dal vivo e si possono ammirare in ogni dettaglio. Comunque, non è possibile scattare fotografie. L’idea di creare questo museo risale al 1913, appena un anno dopo la liberazione di Salonicco dal dominio ottomano, a testimoniare l’attaccamento della città alle proprie radici culturali.
Museo Archeologico di Salonicco
Il Museo Archeologico ha un’interessante collezione che copre i quasi tremila anni di storia di Salonicco. Molti pezzi provengono da tutta la regione della Macedonia: ci sono corredi funerari, grandi sarcofagi a mosaici, ricostruzioni di tombe, oggetti della vita di tutti i giorni. È uno dei miglior musei archeologici in Grecia.
Castello di Salonicco o Heptapyrgion
Il maestoso Castello di Salonicco, conosciuto anche come Heptapyrgion o Yedi Kule, si eleva con imponenza su una collina che domina la Città Vecchia, offrendo una vista panoramica sulla città, sul porto e sul Mar Egeo.
La sua storia ha origini antichissime, risalenti al 316 a.C. quando Cassandro fondò l’Acropoli che in seguito divenne la base per la costruzione del Castello. Le possenti mura del castello, che ancora oggi si ergono fieramente, risalgono al IV secolo d.C. quando l’imperatore bizantino Teodosio I decise di fortificare la città.
Nel corso dei secoli sono stati aggiunti al castello originario diversi edifici e torri. In epoca recente e fino allo scorso secolo, è stato trasformato in carcere ed era noto come severo luogo di tortura, soprattutto per gli oppositori politici.
Foro Romano
Il Foro Romano di Salonicco sorge nel cuore della città e rappresenta un luogo dall’incredibile storia che ha visto il susseguirsi di attività commerciali per ben otto secoli, praticamente dalla fondazione della città nel III secolo a.C. fino al periodo bizantino nel V secolo d.C.
Durante l’epoca Romana questo mercato era il fulcro sociale e religioso della città e ospitava gli edifici più maestosi. Con l’avvento del periodo bizantino, gli edifici subirono la devastazione di terremoti e invasioni nemiche, che ne causarono l’abbandono e la successiva distruzione.
Chiesa di Agios Dimitrios
Agios Dimitrios è il santo patrono di Salonicco, la cui chiesa omonima custodisce alcuni dei più spettacolari mosaici bizantini restaurati, raffiguranti il santo e i bambini della città. La cripta del santo, accessibile tramite una scalinata posta dietro l’altare, sarebbe il luogo in cui il santo fu ucciso dai soldati romani e poi sepolto.
Agios Dimitrios è diventato il santo protettore della città nel 1912, durante la prima guerra balcanica, quando l’esercito greco liberò Salonicco dai turchi il giorno del suo onomastico, il 26 ottobre. Ogni anno, la città celebra la sua memoria, insieme alla liberazione della città, con un grande corteo e una messa solenne, in cui i cittadini partecipano con grande devozione e orgoglio.
Chiesa di Agios Nikolaos Orphanos
La chiesa bizantina di Agios Nikolaos Orphanos si trova vicino le mura orientali della città antica di Salonicco. Edificata probabilmente nel 1310, questo luogo di culto divenne in seguito dipendenza del vicino monastero di Vlatadon, nel XVII secolo.
Nonostante l’architettura essenziale, spiccano gli affreschi che decorano l’interno, tra i meglio conservati della città. Opere di un monaco serbo, ritraggono scene della vita di San Nicola, di altri santi e profeti, oltre a episodi dell’Antico e Nuovo Testamento. Sotto il cortile della chiesa sono state rinvenute dagli archeologici numerose tombre.
Monastero di Vlatadon
Il Monastero di Vlatadon si trova sul lato settentrionale di Ano Poli, la città vecchia di Salonicco. Edificato nel XIV secolo sulle rovine di un luogo di culto più antico, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO insieme ad altri 14 monumenti paleocristiani e bizantini di Salonicco.
Affreschi dell’XI secolo decorano l’interno della chiesa principale, testimoniando le origini remote del sito. Nei secoli successivi il complesso subì numerose ristrutturazioni e ampliamenti, assumendo l’aspetto attuale.
Museo di Arte Contemporanea
Nel cuore pulsante di Salonicco, all’interno del Centro Espositivo Helexpo, si erge il Museo di Arte Contemporanea, precedentemente conosciuto come Museo Macedone di Arte Contemporanea. La sua missione è promuovere l’arte moderna greca e internazionale, arricchendo la scena culturale del Paese.
Le sue collezioni, circa 2000 opere tra dipinti, sculture, fotografie e incisioni di artisti di fama, offrono uno spaccato dell’arte contemporanea. Ma non è solo un luogo espositivo: il museo organizza mostre ed eventi, pubblica cataloghi, presta opere ad altre istituzioni.
Con corsi per bambini e ragazzi, forma le nuove generazioni di artisti, dando loro gli strumenti per creare ed esporre le proprie opere. Un museo moderno e attivo, che guarda al futuro diffondendo la cultura dell’arte.
Gli Ombrelli di Zongolopoulos
Lungo il moderno lungomare di Salonicco svetta un’insolita installazione che cattura lo sguardo: gli Ombrelli, opera dell’artista Giorgios Zongolopoulos. Queste sculture dal forte impatto visivo hanno ornato l’ingresso della 45a Biennale di Venezia del 1995, per poi essere collocate definitivamente in riva al mare della città macedone nel 1997, in occasione della nomina a Capitale Europea della Cultura.
Oggi gli ombrelli si ergono maestosi sulla nuova passeggiata cittadina, su una piattaforma protesa sulle acque all’altezza del Municipio. Una nuova collocazione trovata nel 2013, in linea con il volto moderno e cosmopolita che la città sta assumendo.
Parco dei Dinosauri
Poco fuori dal centro cittadino c’è una bella attrazione da visitare con la famiglia e i bambini durante una vacanza a Salonicco: il Parco dei Dinosauri. Il parco offre una straordinaria esperienza immersiva nella preistoria, con la più grande esposizione di dinosauri a grandezza naturale in Europa, sia animati che statici.
Il paesaggio naturale, con un lago e cascate, ospita tante specie diverse che portano alla vita il mondo antico con incredibile realismo in un’area di oltre 16mila mq. Tra le attrazioni del parco, la Grotta dell’Evoluzione rappresenta una tappa obbligata per i visitatori, con la sua suggestiva bellezza e il suo valore educativo. I bambini possono esplorare l’interno della grotta, osservando le stalattiti e le stalagmiti e imparando l’evoluzione della specie umana.
Il Museo dei Mammut è una novità in Grecia, contenente fossili autentici di mammut e altri animali dell’era glaciale. Nella stessa area, si possono ammirare collezioni di rocce rare e fossili marini del deserto del Sahara, oltre ad un autentico pelo di mammut lanoso. La mostra di mammiferi preistorici comprende mammiferi moderni ed estinti che un tempo abitavano la Grecia, tutti restaurati a grandezza naturale. I visitatori possono vivere un’esperienza unica entrando nel ventre di una balena.
Cosa fare a Salonicco?
Il centro storico di Salonicco è abbastanza compatto e facilmente esplorabile a piedi. Per spostarsi in città c’è una buona rete di autobus che collega il centro con le periferie e la vivace zona del porto. A meno che non si voglia fare qualche escursione per conto proprio nella regione, non è necessario noleggiare un’auto.
Il centro di Salonicco è pieno di negozi, mercati e bancarelle. La strada più indicata per lo shopping, dove trovare di tutto, è la Tsimiki, dai prodotti artigianali all’abbigliamento di marca si può trovare di tutto. Altra strada molto commerciale è la sua parallela Egnatia.
Ti interessa la vita notturna a Salonicco? Ristoranti e taverne non mancano di certo, in particolare è consigliata la zona di Ladadikia, vicino alla centrale Piazza Aristotele.
Salonicco è una città portuale, sono tanti i posti in cui mangiare buon pesce e frutti di mare, ma anche altri piatti tipici greci. Bar e discoteche per chi vuole fare più tardi si trovano su viale Nikis, dietro il molo, ma anche vicino alla Torre Bianca ci sono locali dove divertirsi e ballare.
Spiagge di Salonicco ed escursioni nei dintorni
Gli amanti del mare e delle spiagge possono andare nella sua spiaggia centrale, dove ci sono anche ristoranti ed intrattenimenti, oppure decidere di andare in una delle baie più lontane e tranquille.
Nuotare nelle spiagge vicine a Salonicco è un’esperienza meravigliosa, perché le zone costiere vicine alla città sono caratteristiche e con acque pulite. Viaggiatori e turisti possono scegliere tra diversi posti, tutti molto belli e con mare cristallino, ma le migliori spiagge sono considerate quelle di Perea, Aretsou, Agia Triada, Nea Iraklia e Nei Epivates.
Situata a soli 17 km a sud di Salonicco, Perea è un borgo che offre una combinazione unica di atmosfera residenziale e località balneare. Grazie ai frequenti collegamenti con il centro città tramite autobus, Perea è facilmente raggiungibile e rappresenta una meta ambita per chi cerca una fuga rilassante dalla frenesia urbana.
La lunga spiaggia di Perea è estremamente popolare durante l’estate, grazie alla sua organizzazione e alla vivace vita notturna. Ma ciò che rende Perea una meta turistica così attraente sono anche le sue strutture di alta qualità e la natura incantevole intorno.
Poco dopo Perea c’è la spiaggia di Agia Triada, probabilmente la più bella tra quelle vicine a Salonicco. Si trova a circa 20Km dal centro della città ed è collegata con autobus molto frequenti. Questo litorale offre spiaggia dorata ed acque cristalline, non mancano le aree attrezzate con ombrelloni e lettini, e naturalmente in zona ci sono tante taverne e caffetterie dove mangiare o bere qualcosa in una gita al mare.
Chi ama fare una vacanza attiva e viaggia con la famiglia, non deve perdere l’occasione di visitare il parco acquatico Waterland. È uno dei più grandi divertimenti acquatici con scivoli, cascate e incredibili attrazioni.
Ci sono aree per il divertimento degli adulti, degli adolescenti e dei bambini più piccoli, e si raggiunge facilmente in pochi minuti perché si trova vicino l’aeroporto, ad una ventina di km dal centro.
Vuoi conoscere meglio questa zona della Grecia settentrionale e vedere altri posti nelle vicinanze? A circa 80 chilometri c’è Vergina, dove si trova la tomba del padre di Alessandro Magno, Filippo, ed un museo con il sito archeologico di Aigai (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1996).
Venti chilometri più a sud di Vergina c’è la città mitica e sacra di Dion, ai piedi del Monte Olimpo, che ha un meraviglioso parco archeologico. A una cinquantina di km da Salonicco c’è l’antica Pella, l’antica capitale della Macedonia e luogo di nascita di Alessandro Magno.