Viaggiare a Corinto

Corinto è una città greca del Peloponneso che si trova a circa 78km da Atene, alle pendici del monte Acrocorinto, proprio sull’istmo di Corinto, lungo circa 6km, che collega il Peloponneso alla Grecia continentale.

Con la costruzione del Canale di Corinto tra il 1881 ed il 1893, che collega il golfo omonimo con il Mar Egeo ed il Golfo Saronico, l’istmo è stato praticamente tagliato trasformando il Peloponneso quasi in un grande isola, che però rimane collegato con la parte continentale della Grecia tramite ponti stradali ed un ponte sommergibile.

Sito archeologico della Corinto antica.
Sito archeologico della Corinto antica.

La cittadina di 37mila abitanti è un interessante centro amministrativo, commerciale e culturale della regione. Il centro di Corinto ha ampie strade, piazze e parchi, con percorsi pedonali che invogliano i visitatori a passeggiare e fare shopping tra monumenti, musei e siti storici.

Anche nell’antichità Corinto era una delle città più importanti della Grecia, con un ruolo significativo durante la Guerra del Peloponneso e nella Lega Achea dal 243 a.C.. Ribellatasi al dominio romano, la città fu rasa al suolo nella Battaglia di Corinto e l’intera regione divenne provincia romana.

Durante il Medio Evo si rafforzarono le fortificazioni di Acrocorinto, ovvero l’acropoli dell’antica Corinto che sorgeva sullo sperone roccioso che domina la città, quella che oggi chiameremmo “Corinto Alta”. Nel 1858 un potente terremoto distrusse la città, che venne ricostruita più in pianura, circa 9km a nord di quella antica. Attualmente Corinto dista circa 80km da Atene.

Cosa vedere a Corinto

Il sito archeologico dell’antica Corinto dista intorno ai 9km dalla città moderna. Qui è possibile vedere il Tempio di Apollo, il tempio della dea Tyche (personificazione della fortuna), le fondamenta di un’importante basilica romana, le rovine del teatro e di antiche fontane, quelle che erano le botteghe nell’agorà.

Il sito archeologico dell'Antica Corinto con il Tempio di Apollo.
Il sito archeologico dell’Antica Corinto con il Tempio di Apollo.

Il Museo Archeologico di Corinto si trova presso il sito archeologico, con una collezione di opere e oggetti che vanno dal periodo preistorico fino a quello romano e bizantino. Vale la pena vedere il grande cratere miceneo del 1200 a.C. (un particolarissimo vaso decorato), l’anfora corinzia e i pavimenti a mosaico.

Acrocorinto: è sempre stata l’acropoli fortificata di Corinto, sulla cima di una collina a quasi 600m di altezza. È considerato il più antico, più grande e più imponente castello del Peloponneso, le cui mura sono state costruite in epoca medievale.

Acropoli e mura del castello di Acrocorinto sulla collina.
Acropoli e mura del castello di Acrocorinto sulla collina.

Vale la pena visitare le rovine del tempio di Afrodite, i resti delle delle chiese cristiane e delle costruzioni turche sulla cima della collina. Oltre alla sua importanza archeologica, Acrocorinto è un ricco giardino botanico con molti fiori selvatici endemici greci, per questo fa parte della rete ecologica per la conservazione della biodiversità dell’Unione Europea “Natura 2000”.

Sulla collina di fronte che si chiama Penteskoufi c’è un castello medievale più piccolo, del XIII secolo, comunque di difficile accesso.

Il castello medievale di Penteskoufi sulla cima della collina vicino Acrocorinto.
Il castello medievale di Penteskoufi sulla cima della collina vicino Acrocorinto.

Il Canale di Corinto: l’idea di aprire un canale che collegasse per mare il golfo Saronico a quello di Corinto, evitando così alle imbarcazioni di circumnavigare il Peloponneso, non è recente ma la ebbe già Periandro, uno dei Sette Savi e secondo tiranno di Corinto che dominò la città circa 600 anni prima di Cristo.

Il canale artificiale che taglia l'istmo di Corinto.
Il canale artificiale che taglia l’istmo di Corinto.

Anche i Romani ci pensarono, ma la sua realizzazione avvenno solo in epoca recente, tra il 1881 ed il 1893, dopo l’indipendenza della Grecia. Il canale ha una lunga di oltre 6km, una larghezza di circa 25m ed una profondità di 8 metri.

Cosa altro vedere a Corinto

Durante una vacanza nella bella città greca di Corinto, dovremmo ammirare la zona di mare, in particolare intorno a Piazza Venizelos, con l’imponente statua di Pegaso ed il piccolo porto turistico di Floisvos.

La statua di Pegaso nella piazza davanti al piccolo porto di Corinto.
La statua di Pegaso nella piazza davanti al piccolo porto di Corinto.

Nelle vicinanze c’è anche l’ampia spiaggia ciottolosa di Kalamia, con molte taverne e caffè.

Kalamia è la spiaggia cittadina di Corinto, a due passi dal centro.
Kalamia è la spiaggia cittadina di Corinto, a due passi dal centro.

Il viale pedonale Zografos è un luogo d’incontro molto frequentato dai residenti, con tanti negozi e bar; la centrale Piazza Perivolakia è il luogo ideale per fermarsi a riposare perchè c’è anche un parco, con negozi e ristoranti.

Un tratto del bel viale pedonale nel centro di Corinto.
Un tratto del bel viale pedonale nel centro di Corinto.

Dall’altra parte delle strada si trova il grande Palazzo di Giustizia. Vicino Piazza Venizelos c’è anche il Museo del Folklore, con un’esposizione di 3500 abiti e costumi tradizionali del XVIII e XIX secolo provenienti da tutta la Grecia.

Il Museo storico del Folklore di Corinto.
Il Museo storico del Folklore di Corinto.

Circa 8km a ovest di Corinto si trova la bella cittadina di mare di Lecheo. Le rovine dell’antico porto, risalente probabilmente a sei secoli prima di Cristo, sono giunte fino ai giorni nostri.

La zona archeologica di Lecheo, con i resti del porto e della basilica paleocristiana.
La zona archeologica di Lecheo, con i resti del porto e della basilica paleocristiana.

Altri scavi hanno riportato alla luce i resti di una basilica paleocristiana, costruita nel V secolo d.C. in onore del martire Leonidis e delle sette vergini martirizzate durante la persecuzione dei cristiani dell’imperatore romano Decio. Tutta la zona è circondata da una fertile valle dove si coltivano frutti e vite.