Kastelorizo, l’isola greca del film Mediterraneo

La piccola isola greca di Kastelorizo, conosciuta in greco anche come Megisti o in italiano come Castelrosso, è la più piccola ed orientale delle isole del Dodecaneso, a meno di 3km dalla costa turca e circa 120km dall’isola di Rodi.

L’isola è stata abitata fin dai tempi antichi ed ha ricevuto nel corso dei secoli diverse influenze culturali. Il nome di Kastelorizo o Kastellorizo deriva dal castello costruito nel XIV secolo dai Cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, che in seguito saranno conosciuti come Cavalieri di Malta.

L'isola greca di Kastelorizo o Kastellorizo, quella del film Mediterraneo.

Fino al 1987, anno in cui l’isola ha avuto il primo aeroporto, Kastelorizo era solo un vecchio baluardo quasi dimenticato e praticamente sconosciuto al turismo. La miglior promozione l’ha avuta, probabilmente, pochi anni dopo, come ambientazione del film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, che ha vinto anche il premio Oscar per il miglior film straniero.

Qui, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, sbarca un piccolo gruppo di militari italiani con il compito di stabilirsi per un certo tempo. I soldati stringono un forte legame con le donne, gli anziani ed i bambini del posto rimasti sull’isola, mentre gli uomini greci sono stati mandati a combattere. Gli italiani sono quasi dimenticati dal proprio comando in patria e vivono tranquillamente la vita isolana per almeno un paio d’anni, fin quando non vengono a sapere in maniera fortuita dell’armistizio e sono imbarcati dagli inglesi per fare ritorno a casa.

Kastelorizo in Grecia.

Nei soli 9kmq di superficie di Kastelorizo al giorno d’oggi vivono circa 300 persone, che sono praticamente niente a paragone delle 15mila che ci vivevano nei secoli scorsi, quando l’isola aveva un fiorente commercio marittimo e le vicine città sulla costa turca erano ancora greche.

Nonostante le piccole dimensioni ha delle fantastiche spiagge, alcune però raggiungibili solo dal mare, ma a causa della bassa affluenza turistica anche in piena estate sono tranquille e incontaminate. Quelle più conosciute e facilmente accessibili sono Mandraki, Faros e Plakes, ma in realtà ogni punto della costa di Kastellorizo è perfetto per fare il bagno e nuotare nelle acque cristalline del suo mare.

La località Mandraki a Kastellorizo.

I piccoli isolotti che la circondano possono diventare l’occasione giusta per fare delle escursioni in barca: sull’isolotto Strogilo c’è un meraviglioso faro del 1918; l’isolotto di Ro invece è celebre per la patriota greca Despina Achladioti, chiamata Signora di Ro, che ogni giorno issava la bandiera greca sulla minuscola isola (tradizione mantenuta da un’unità militare anche attualmente).

Spiaggia dell'isoletta di Ro, vicino Kastelorizo.

Cosa vedere a Kastellorizo

Il principale luogo da vedere a Kastelorizo è proprio il castello di Kokkinocastro che le da il nome: i resti delle fortificazioni si trovano sulla cima di un’imponente roccia rossa, si possono raggiungere tramite una stretta scalinata che conduce alla sommità da cui ammirare viste panoramiche mozzafiato delle zone circostanti.

Il vecchio forte dei Cavalieri a Kastellorizo.

Sulla parte occidentale dell’isola si trova Paleokastro, che è il più antico insediamento della zona.

La vista dal forte di Paleokastro sull'isola greca di Kastellorizo.

La cittadina di Megisti, conosciuta anche come Kastelorizo, rappresenta il capoluogo e il porto principale dell’omonima isola, nella parte settentrionale. Considerato uno dei borghi più suggestivi del Dodecaneso, questo insediamento presenta un’architettura elegante con case neoclassiche dotate di balconi in legno e facciate colorate che si affacciano sullo splendido porto. L’intero paese è dominato dai resti del castello costruito dai Cavalieri di San Giovanni.

Case di Megisti o Kastellorizo, il capoluogo dell'isola greca.

Ma a Kastelorizo si trova anche la più grande grotta marina in Grecia, chiamata Blue Cave o Cave of Parasta. Questa grotta è caratterizzata da ricche formazioni stalattitiche che, grazie ai riflessi dei raggi solari, creano un effetto suggestivo.

È una delle grotte marine più belle che si possano vedere nel Mediterraneo ed è possibile anche incontrare delle foche monache che vivono all’interno. La grotta si può visitare facilmente grazie alle barche per escursioni che partono dal porto di Mandraki.

L'interno della Grotta Blu a Kastelorizo.

La cattedrale di San Costantino e Sant’Elena, costruita nei primi anni del XIX secolo e situata sopra il porto di Mandraki, rappresenta il più importante monumento religioso di Kastelorizo. Agios Konstantinos e Agia Eleni sono infatti i santi patroni dell’isola.

Questa magnifica chiesa è nota per le sue pregevoli icone e le ricche decorazioni interne. Gli enormi pilastri della cattedrale sono stati costruiti utilizzando materiali provenienti dall’antico tempio di Apollo Licio, situato sulla costa dell’Asia Minore.

La cattedrale di Kastellorizo è uno dei monumenti da vedere.

La tomba licia di Kastelorizo, situata ai piedi del Castello dei Cavalieri, testimonia la forte relazione tra la popolazione locale e il popolo dell’Asia Minore nella zona di Turchia rivierasca di fronte all’isola, noto come Lici, che venerava il dio Apollo Licio. In questa tomba è possibile ammirare tracce di colonne perfettamente conservate.

La tomba Licia di Kastellorizo.

Il Sacro Monastero di Agios Georgios della Montagna, situato sopra il porto di Mandraki, è un’antica costruzione fortificata le cui celle dei monaci sono ormai abbandonate. La chiesa principale, costruita in pietra, è notevole per l’iconostasi scolpita e per il suo impressionante pavimento a mosaico.

Il monastero di Agios Georgios vounou a Kastellorizo.

Secondo le iscrizioni, il monastero fu ristrutturato da Agios Anthimos di Cefalonia nel 1759. Dalla sua posizione privilegiata, il monastero offre una magnifica vista panoramica della costa, i villaggi vicini e le isolette.

L'interno del monastero abbandonato a Kastelorizo.

Il Museo Archeologico di Kastelorizo, ospitato all’interno dell’edificio di Konaki nel porto di Mandraki, espone una vasta collezione di reperti archeologici, folcloristici e manufatti dell’isola, tra cui ancore di pietra, costumi tradizionali, attrezzature subacquee e icone religiose. Nel cortile del palazzo, è possibile ammirare una fontana ottomana e tracce di sculture bizantine.

Il Museo Archeologico di Kastelorizo è uno dei posti da visitare in vacanza sull'isola.

Come arrivare a Kastellorizo?

Pur essendo una isola greca molto distante dalla madrepatria e certamente più vicina alle coste turche, raggiungere Kastellorizo è possibile sia in aereo che via mare. Kastelorizo ha un aeroporto nazionale collegato con voli giornalieri dall’aeroporto di Atene ed il viaggio dura solitamente circa un’ora.

È collegata anche con i traghetti che partono dal porto del Pireo, con lunghe traversate di circa 22 ore, ma il modo più semplice per arrivare a Kastellorizo è tramite Rodi, decisamente più vicina, sia tramite l’aeroporto sia in traghetto.