Paros e Antiparos

L’isola di Paros è la terza più grande delle Cicladi e molto famosa fin dall’antichità per il pregiato marmo che si ricavava dalle sue cave, utilizzato perfino per capolavori artistici come la Venere di Milo.

Un’altra caratteristica di Paros è il meltemi, il vento dell’Egeo che soffia per quasi tutta l’estate e richiama appassionati di windsurf e kitesurf da tutto il mondo, specialmente sulla spiagge di Chrisì Aktì e Agia Maria.

Paros in Grecia.

La città di Paros, o Parikia, ha un porto collegato con tutte le isole nei dintorni e un’allegra vita mondana con bar e ristoranti, in particolar modo nella zona del lungomare.

Ad un’isola dalla storia millenaria non mancano ovviamente luoghi d’interesse culturale: il castello veneziano; la chiesa bizantina delle Cento Porte (Ekatontapyliani), un complesso di tre chiese collegate risalente al VI secolo; il museo archeologico; la chiesa ad archi di Agios Kostantinos e Agia Eleni.

Nella parte settentrionale di Paros, da Langeri a Kolimvithres passando per Naoussa, troviamo le spiagge più belle dell’isola.

Le spiagge più belle di Paros

La zona di Parikia ha una bella baia protetta dai venti forti, una spiaggia vicina con la sabbia dorata e le acque cristalline è quella di Drios. La migliore spiaggia in questa zona è quella di Marcelo Beach, abbastanza turistica ma con delle sorgenti di acqua che la rendono incantevole e pura.

La bellissima spiaggia di Marcelo o Marchelo a Paros.
La bellissima spiaggia di Marcelo o Marchelo a Paros.

È una spiaggia frequentata soprattutto dai giovani per la presenza di tanti lidi e bar con musica ad alto volume. Possiamo dire che si divide in due parti. Quella situata sul versante orientale della costa è un’area organizzata con ombrelloni, lettini, stabilimenti balneari e persino un campo da beach volley.

La seconda parte, invece, è quella incontaminata sul lato ovest della spiaggia, caratterizzata dalla mancanza di strutture o attrezzature. Questo lato della spiaggia è l’ideale per coloro che cercano tranquillità e riservatezza e nasconde anche alcune piccole calette appartate dove poter godere del mare in tutta intimità.

Una spiaggia diversa è quella di Kolymbithres, vicino Naoussa, calma e con le acqua poco profonde, perfetta per i bambini e con un paesaggio roccioso naturale. La bellezza della zona è caratterizzata dalla presenza di enormi blocchi di granito dalle forme lisce, scolpite dal mare e dal vento nel corso dei secoli.

La stupenda spiaggia di Kolymbithres a Paros, una delle più suggestive della Grecia.
La stupenda spiaggia di Kolymbithres a Paros, una delle più suggestive della Grecia.

Questa particolare conformazione rende la zona una delle più suggestive della Grecia e la spiaggia principale, completamente organizzata con lettini e ombrelloni a noleggio, è considerata una delle più belle dell’intero paese.

Se si ha la fortuna di esplorare la zona, è possibile trovare piccole baie appartate e riservate dove poter godere del mare in tutta intimità. Questo rende la spiaggia perfetta per chi cerca sia il divertimento che la tranquillità durante le vacanze.

Altra splendida spiaggia è Golden Beach, una delle più lunghe e con un’ottima organizzazione, ma molto visitata in estate. In greco si chiama Chrisì Aktì e deve il suo nome alla sabbia dorata a grana fine che la caratterizza, sulla quale è piacevole camminare a piedi nudi. Ma non solo la sabbia: il mare che bagna la spiaggia è altrettanto invitante, grazie alle sue acque azzurre e cristalline che incantano i bagnanti.

La bellissima spiaggia dalla sabbia dorata di Chrisì Aktì, sul lato sud di Paros.
La bellissima spiaggia dalla sabbia dorata di Chrisì Aktì, sul lato sud di Paros.

La spiaggia è parzialmente organizzata, con la presenza di lettini e ombrelloni a noleggio, ma la sua grande estensione permette anche di godere di ampie porzioni di lido completamente incontaminate, dove gli ospiti possono stendere gratuitamente gli asciugamani e sistemare gli ombrelloni.

Monastiri è sicuramente fra le spiagge più belle di Paros, con sabbia dorata e colline rocciose che proteggono la spiaggia dal vento. Questo incantevole luogo prende il nome dal vicino Monastero di Agios Ioannis Detis, che si può anche visitare in un’escursione, ma è comunque un posto piuttosto affollato e di divertimento.

La baia con la spiaggia di Monastiri a Paros, nel nord dell'isola greca.
La baia con la spiaggia di Monastiri a Paros, nel nord dell’isola greca.

Se cercate spiagge più tranquille per rilassarvi c’è Agia Irini, con le caratteristiche palme nella baia che le danno un’atmosfera quasi tropicale. Sul lungomare si erge una splendida chiesa che da il nome alla località. Il posto è davvero incantevole, ma a volte può risultare molto affollato a causa delle sue dimensioni.

La spiaggia di Agia Irini a Paros con le caratterische palme.
La spiaggia di Agia Irini a Paros con le caratterische palme.

Proprio alle spalle della spiaggia, si trova un campeggio immerso in un’atmosfera rilassante, circondato da palme e ulivi secolari. Qui è possibile gustare una grande varietà di piatti tradizionali greci presso un’ottima taverna, che rappresenta una vera e propria oasi di gusto per i visitatori della zona.

La taverna greca proprio sul mare di Agia Irini, sull'isola greca di Paros.
La taverna greca proprio sul mare di Agia Irini, sull’isola greca di Paros.

Piperi e Santa Maria invece, due spiagge vicine a Naoussa, sono indicate per prendere il sole oziosamente sulla sabbia e per chi vuole praticare qualche sport acquatico. La spiaggia di Santa Maria è caratterizzata da un’acqua cristallina e da una sabbia bianchissima, bagnata dal sole e ancor più candida rispetto ad altre spiagge dell’isola.

La magnifica spiaggia di sabbia di Santa Maria a Paros.
La magnifica spiaggia di sabbia di Santa Maria a Paros.

Completamente organizzata, consente di praticare tanti sport acquatici e consigliata per gli amanti dello snorkeling, grazie al suo impressionante fondale marino e alla variegata vita marina che ospita. Il luogo è ideale per tutti i tipi di bagnanti, da gruppi di amici a famiglie, coppie e giovani, che possono divertirsi tranquillamente in spiaggia.

La spiaggia di Pounda è un paradiso esotico preferito dai giovani per i divertimenti, le feste e per la vista meravigliosa della vicina Naxos.

La costa di Pounda, conosciuta per le feste e i divertimenti dei giovani.
La costa di Pounda, conosciuta per le feste e i divertimenti dei giovani.

Una piccola porzione della spiaggia è organizzata con lettini e ombrelloni disponibili per il noleggio, anche se questa area è meno frequentata per godersi il sole e il mare, poiché attira soprattutto gli appassionati di sport acquatici che frequentano i club di kitesurf locali e i visitatori che amano l’atmosfera vivace del bar sulla spiaggia.

Per scegliere il posto preferito e godersi l’isola è sempre consigliato girare per Paros e lasciarsi affascinare dalla magia greca.

Cosa vedere a Paros e Antiparos

Il principale luogo di interesse di quest’isola vulcanica è proprio il capoluogo Parikia, un villaggio tradizionale ed autentico, ideale per passeggiare tra le sue stradine, angoli incantevoli e mulini a vento.

Un mulino a vento sul mare a Parikia, trasformato in incantevole bar.
Un mulino a vento sul mare a Parikia, trasformato in incantevole bar.

Qui c’è la bella basilica di Panagia Ekatontapiliani o Madonna di Katapoliani che non si può perdere per il suo splendore: è composta da tre chiese, ha una particolare cupola ed è tra le chiese greche più antiche.

La basilica di Panagia Ekatontapiliani, composta da tre chiese e diverse cappelle interne ed esterne.
La basilica di Panagia Ekatontapiliani, composta da tre chiese e diverse cappelle interne ed esterne.

Ekatontapiliani, il cui nome significa “la Chiesa dalle cento porte”, è un complesso religioso di grande importanza storica e culturale. Secondo la tradizione, la chiesa principale ha ben 99 porte, mentre la centesima si aprirà solo quando la chiesa di Agia Sofia a Costantinopoli tornerà ad essere ortodossa.

Tra i tesori senza tempo che adornano la magica isola di Paros, il castello Franco è uno dei più longevi ma anche particolare per la sua storia e la sua architettura. Costruito nel XIII secolo da una famiglia veneziana sull’antica acropoli, sulla collina di Agios Konstantinos dove si trova anche l’omonima chiesetta, il castello sorse utilizzando i resti di antichi santuari sparsi nell’isola.

Il castello Franco a Parikia.
Il castello Franco a Parikia con la sua particolare architettura.

Si pensa che dopo una frana nel XVIII secolo, il lato ovest e nord delle mura siano stati inghiottiti dal mare, ma gran parte delle mura non sono più visibili perché inglobate in edifici successivi o imbiancate. Sorprendentemente, antiche colonne sono murate anche nelle quattro cappelle addossate alla fortezza.

La chiesa di Agios Konstantinos che sorge su parte delle mura del Frangokastelo.
La chiesa di Agios Konstantinos che sorge su parte delle mura del Frangokastelo.

Un’altra visita interessante può essere alle antiche cave di marmo nella zona di Marathi, attualmente abbandonate, ma con un percorso che meraviglia tutti i visitatori.

Il celebre marmo di Paros affonda le sue radici nell’età protocicladica, con una trasparenza considerata unica. Capolavori immortali della scultura, come la famosa Venere di Milo e l’Hermes di Prassitele, furono plasmati con questo pregiato marmo. Si stima che nel massimo splendore dell’Impero Romano, circa 150mila schiavi lavorassero come minatori in questa particolare cava di Paros.

Costruzioni abbandonate nelle cave di marmo a Marathi.
Costruzioni abbandonate nelle cave di marmo a Marathi.

L’estrazione del marmo pario si interruppe nel VII secolo, per poi riprendere brevemente nel XIX secolo con due rinomate compagnie minerarie. Gli edifici abbandonati lungo il sentiero appartenevano a una compagnia francese, che si ritiene abbia fornito nel 1844 il marmo per la tomba di Napoleone. Questa fu anche l’ultima società a operare nella storica cava, le cui bianche venature hanno plasmato capolavori senza tempo.

Da non perdere assolutamente alcuni dei villaggi più caratteristici di Paros, come Piso Livadi, Lefkes, Kostos e Drios, dove la bellezza delle case bianche contrasta con le splendide tonalità della costa marittima.

Nascosta tra i monti del villaggio di Lefkes, la chiesa di Agia Triada è un gioiello dell’architettura bizantina moderna. Dedicata alla Santissima Trinità, è la seconda chiesa più imponente dell’isola, eretta sul sito di tre precedenti chiese minori.

La chiesa di Agia Triada nel villaggio di Lefkes, sull'isola greca di Paros.
La chiesa di Agia Triada nel villaggio di Lefkes, sull’isola greca di Paros.

L’imponente basilica è stata costruita nel 1830-1835 e presenta tre navate con eleganti arcate e raffinati campanili che testimoniano la maestria degli architetti. Costruita con il celebre marmo semitrasparente di Paros, la chiesa ha interni finemente decorati con affreschi di superba fattura artistica. Sul portale principale spicca l’emblematica raffigurazione della Trinità in ceramica.

A Petaloudes, pochi km a sud di Parikia, si trova la Valle delle Farfalle, un’oasi popolata da milioni di lepidotteri. Nascosta ai piedi di una collina, la Valle delle Farfalle è un’oasi segreta dove il profumo degli alberi attira nuvole di farfalle come una calamita. La valle di Petaloudes prende il nome proprio dalla miriade di farfalle che la popolano, attratte dal nettare dei fiori e dall’acqua fresca della sorgente.

Milioni di lepidotteri invadono la Valle delle Farfalle a Paros.
Milioni di lepidotteri invadono la Valle delle Farfalle a Paros.

Le farfalle si posano sugli alberi, sugli arbusti e sulle recinzioni in pietra, mimetizzandosi nel colore delle foglie con le loro splendide ali. È difficile individuarle, tanto si confondono con la vegetazione, aggrappate l’una all’altra in un tripudio di colori e bellezza.

Nella splendida cittadina di Naoussa si trova la storica cantina vinicola Moraitis, una delle attrazioni più interessanti di Paros, con un suo museo dedicato al vino. Fondata nel 1910 e tramandata di generazione in generazione, dal 2001 la cantina comprende il centro di vinificazione moderno e le storiche cantine sotterranee per l’affinamento, oltre al museo del vino e alla sala di degustazione.

La cantina vinicola Moraitis è una delle migliori nelle Cicladi.
La cantina vinicola Moraitis è una delle migliori nelle Cicladi.

La cantina Moraitis possiede vigneti biologici nelle zone più fertili dell’isola, producendo pregiati vini greci come Assyrtiko, Malagouzia, Vaftra e Mandilaria, con una produzione media di 300.000 bottiglie l’anno, di cui il 30% esportate all’estero, anche in Italia.

Nella cantina Moraitis c'è il museo del vino, con sale degustazione interne ed esterne.
Nella cantina Moraitis c’è il museo del vino, con sale degustazione interne ed esterne.

Il museo offre uno spaccato della storia e delle tradizioni vinicole di Paros, con strumenti e attrezzature che documentano il lavoro delle generazioni di viticoltori dell’isola.

Per godere al meglio della bellezza di questa regione greca è importante visitare anche la vicina e piccola Antiparos. Per arrivarci esistono diversi collegamenti in barca e caicco, che portano anche alle altre isole vicine come Naxos, Santorini e Mykonos, sia dal porto di Parikia che da Pounda.

Il porto dell'isoletta greca di Antiparos, raggiungibile in barca da Paros.
Il porto dell’isoletta greca di Antiparos, raggiungibile in barca da Paros.

Antiparos è ideale da visitate in una gita di una giornata, anche con la famiglia, perché ha un ambiente magico e molto tranquillo.

Ad Antiparos è celebre la grotta Spileo Stalaktiton, con enormi stalattiti e stalagmiti e profonda circa 100 metri. La stalagmite più antica, risalente a 45 milioni di anni fa e ritenuta la più vecchia d’Europa, si trova all’ingresso della grotta.

Lo spettacolo naturale di stalattiti e stalagmiti nella Grotta di Antiparos.
Lo spettacolo naturale di stalattiti e stalagmiti nella Grotta di Antiparos.

Le migliaia di stalattiti e stalagmiti creano uno spettacolo mozzafiato con forme uniche e stupefacenti. All’entrata si trova la cappella bianca di Agios Ioannis Spiliotis, eretta nel XVIII secolo.

La cappella di Agios Ioannis Spiliotis davanti all'ingresso della grotta di Antiparos.
La cappella di Agios Ioannis Spiliotis davanti all’ingresso della grotta di Antiparos.

Incantevoli anche le spiagge, specialmente all’estremo sud, nei pressi di Agios Georgios, racchiuse in tante piccole insenature sabbiose protette dagli scogli. Ancora più solitarie e selvagge quelle all’estremità della penisola meridionale, come Sostis e Faneronemi, dove nelle vicinanze ci sono diverse grotte marine che si possono ammirare con un giro in barca.

L'aspetto solitario e selvaggio di Faneronemi, con il mare ed una chiesetta, il bianco e il blu tipici delle isole greche.
L’aspetto solitario e selvaggio di Faneronemi, con il mare ed una chiesetta, il bianco e il blu tipici delle isole greche.